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La vetrina è una parete trasparente di un negozio, che mostra ai passanti l'offerta proposta all'interno. E' il primo contatto con le persone ed è un importante strumento di comunicazione, che mostra la merce in modo scenografico. Attraverso questo spazio, il consumatore può trovare idee, ispirazione, avere un momento di svago e può cogliere messaggi commerciali di interesse.
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L’origine del Visual Merchandising si colloca già nei primi anni del 1800, anche se non esisteva ancora come vera e propria disciplina. È la rivoluzione industriale a segnare il punto di svolta per un cambiamento nel commercio: a Parigi apre il primo negozio, Le Bon Marchè, che scelse di collocare la merce vicino al cliente togliendo il banco di servizio. La disciplina inizia a concretizzarsi nel 1900, quando si intuisce l’importanza dell’esposizione strutturata della merce nel negozio e trova diffusione l’idea del grande magazzino.
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White paper Store planning: in quanto consumatori, viviamo l'esperienza di esplorazione dello spazio negozio in maniera naturale e istintiva: siamo in grado di muoverci liberamente, di mappare uno spazio commerciale e di orientarci tra i reparti senza accompagnamento. Questo traguardo è stato raggiunto grazie ad anni di attenta analisi e studio del comportamento delle persone, che ha reso possibile plasmare gli strumenti di progettazione del Visual Merchandising, disciplina in grado di convertire il punto vendita da un semplice luogo d'acquisto a spazio di esperienza e permanenza.
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In occasione dell’avvio di una nuova attività commerciale, di sviluppo della rete e di restyling, ogni realtà commerciale necessita di definire il proprio modello di business negozio. Per modello di business si intendono tutti gli elementi chiave che servono per il funzionamento del punto vendita e che lo rendono differente dalla concorrenza. Costruire il proprio negozio attraverso strumenti tangibili, rigorosamente calibrati sui clienti obiettivo, aiuta a creare le condizioni favorevoli di crescita e definire, coerentemente l’assortimento da proporre, il concept store ideale e le modalità espositive più idonee.
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White paper Reparto vernici: professionisti del settore o artigiani, appassionati o improvvisati del fai da te: chi rientra in una di queste categorie si è trovato almeno una volta di fronte alla scelta della perfetta combinazione di colori di vernice, del giusto smalto o pennello da acquistare. L’eterogeneità di clientela in questo settore rende necessario diversificare le modalità espositive e di vendita dei prodotti, soprattutto per venire incontro ai soft bricoleur che desiderano ampliare le loro vedute in ambito fai da te e necessitano pertanto di essere accompagnati attraverso la vendita automatica.
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Nel reparto tecnico bricolage e ferramenta, le merceologie denominate "tecniche" rappresentano il core business dell'offerta. I prodotti che caratterizzano gli assortimenti tecnici presidiano una vasta area di mestieri, svolti soprattutto da professionisti ma anche da hobbisti e provati, ovvero coloro che per piacere o necessità svolgono attività di fai da te (termine derivato dalla locuzione americana do it yourself - DIY). Con l'avvento della distribuzione a libero servizio, anche i prodotti tecnici hanno preso posto sugli scaffali e per essi l’attenzione all'esposizione deve essere molto ben strutturata affinché sia realmente efficace e riesca a raggiungere il maggior numero di consumatori.
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Scatole, contenitori e scaffalature di servizio: questo è il reparto sistemazione, cosi come da classificazione, ormai comune, del mondo del bricolage. Grazie all’ampia versatilità i prodotti della sistemazione sono adatti a molteplici utilizzi sia domestici che professionali, il che rende il reparto tanto un punto di riferimento per diverse tipologie di clientela, quanto una leva strategica per il distributore per eventi promozionali. Anche per questa merceologia il Visual Merchandising è di grande supporto: impiegando alcune semplici regole espositive è possibile sviluppare vendite accompagnando il cliente nell’esplorazione e nell’acquisto a libero servizio.
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White paper reparto PET: Teneri, giocherelloni e simpatici, gli animali da compagnia si trovano praticamente in tutte le case degli italiani, dove vengono considerati veri e propri membri della famiglia. La scelta dei prodotti è guidata principalmente da una forte attenzione verso il benessere dell’animale da compagnia, per questo motivo il negozio fisico, il display e gli addetti alla vendita devono riuscire ad accompagnare il cliente tipo, in un’esperienza di acquisto capace di offrire spunti e risposte ai molteplici bisogni legati al mondo dei Pet (Pet: versione inglese di animale domestico). Attraverso alcune semplici indicazioni di Visual Merchandising sarà quindi possibile allestire e/o mettere a punto il proprio reparto, shop in shop o negozio, per renderlo chiaro, fruibile e modellato sugli obiettivi di crescita di fatturato
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Come si muove il cliente all'interno del reparto illuminazione e quali caratteristiche valuta per la scelta della lampada giusta? La categoria dell'illuminazione è vasta e articolata: ci sono molteplici funzionalità, concorre l'aspetto estetico, chiaramente la tipologia di luce che emette il corpo illuminante e l'ambiente in cui andrà installato. Ecco quindi che anche il settore più luminoso del mondo bricolage non può che richiedere una particolare attenzione sotto l'aspetto del Visual Merchandising per poter accompagnare il cliente nel suo percorso a libero servizio.
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Principi di illuminazione? Fare luce dove c'è l'oscurità! Sì, corretto: ma l'illuminazione non è solo questo. Sono molte le ragioni per cui illuminare bene un negozio è fondamentale: con una buona illuminazione si valorizza la merce, è possibile catturare l'attenzione e gli occhi delle persone che osservano i prodotti, si riescono ad indicare meglio dei momenti espositivi strategici...
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Nessun legame alla POP art di Andy Warhol o alla POP music che ci fa ballare: P.O.P. è l'acronimo di POINT OF PURCHASE ovvero punto di acquisto e indica il mondo di espositori "fuori banco" che fanno parte degli strumenti della comunicazione in store. I materiali Pop sono dei display di tipo promozionale e/o informativo che intercettano visivamente i clienti durante il loro percorso di spesa.