• NATALE

    5,00
    Per le persone il Natale ricopre diversi significati legati alla sfera emozionale, e il desiderio principale è quello di circondarsi di elementi che possano ricreare la magia della festività. I prodotti in commercio che soddisfano questo bisogno sono molti, ma a differenza di molte altre categoria di merce, questi devono comunicare soprattutto delle suggestioni.
  • Principi di illuminazione? Fare luce dove c'è l'oscurità! Sì, corretto: ma l'illuminazione non è solo questo. Sono molte le ragioni per cui illuminare bene un negozio è fondamentale: con una buona illuminazione si valorizza la merce, è possibile catturare l'attenzione e gli occhi delle persone che osservano i prodotti, si riescono ad indicare meglio dei momenti espositivi strategici...
  • L' area stagionale, è uno spazio dinamico che accoglie durante l'anno, come ci suggerisce la parola stessa, diverse tipologie di prodotti specifici per la stagione in corso. Solitamente le aree non hanno strutture fisse e la tipologia di esposizione prevede anche la disposizione a terra della merce.
  • In occasione dell’avvio di una nuova attività commerciale, di sviluppo della rete e di restyling, ogni realtà commerciale necessita di definire il proprio modello di business negozio. Per modello di business si intendono tutti gli elementi chiave che servono per il funzionamento del punto vendita e che lo rendono differente dalla concorrenza. Costruire il proprio negozio attraverso strumenti tangibili, rigorosamente calibrati sui clienti obiettivo, aiuta a creare le condizioni favorevoli di crescita e definire, coerentemente l’assortimento da proporre, il concept store ideale e le modalità espositive più idonee.
  • Reparto idraulica e arredo bagno: l’esplorazione a libero servizio di questo reparto è semplice: mobili di vario stile si affiancano in esposizioni lineari e ordinate. Ma davanti a un banco di prodotti per l’idraulica, in quanti hanno bisogno del supporto della vendita assistita? In tanti, soprattutto se si è poco competenti in materia ma altrettanto certi che “non sarà poi cosi difficile sistemare la perdita del rubinetto”. Questa difficoltà nasce dal fatto che la maggior parte dei lineari cosiddetti tecnici, si rivolge spesso agli artigiani che sanno cosa cercare e conoscono ogni tipo di raccordo, sifone o accessorio di qualsivoglia impianto. Ma cosa succede se l’esposizione del banco tecnico è alla portata di chi vuole cimentare nel fai da te? Si vende con maggiore facilità e si vende di più: vediamo come.
  • AUTOMOTIVE

    5,00
    Con il termine automotive si definisce il settore merceologico che comprende tutti i prodotti dedicati alle 4 ruote e 2 ruote, quali automobili, motociclette e bici. Negli anni, grazie allo sviluppo tecnologico del settore, ma anche a seguito della crisi economica, le persone si sono avvicinate sempre più ad una manutenzione fai da te delle vetture e questo ha consentito al comparto di crescere rapidamente. Allo sviluppo dell’offerta si è resa pertanto necessaria una strutturazione dell’esposizione chiara, capace di coinvolgere l’utente privato e in grado di rispondere ad una domanda sempre più puntuale di prodotti.
  • VETRINA

    5,00
    La vetrina è una parete trasparente di un negozio, che mostra ai passanti l'offerta proposta all'interno. E' il primo contatto con le persone ed è un importante strumento di comunicazione, che mostra la merce in modo scenografico.  Attraverso questo spazio, il consumatore può trovare idee, ispirazione, avere un momento di svago e può cogliere messaggi commerciali di interesse.
  • Nessun legame alla POP art di Andy Warhol o alla POP music che ci fa ballare: P.O.P. è l'acronimo di POINT OF PURCHASE ovvero punto di acquisto e indica il mondo di espositori "fuori banco" che fanno parte degli strumenti della comunicazione in store. I materiali Pop sono dei display di tipo promozionale e/o informativo che intercettano visivamente i clienti durante il loro percorso di spesa.
  • Adottare i planogrammi significa intraprendere un percorso di crescita economica, migliorando vendite, acquisti, organizzazione del lavoro e servizio al cliente.

    Per i distributori indipendenti, il planogramma rappresenta una risorsa preziosa per monitorare il rendimento dello spazio espositivo: una “bussola” potentissima, che guida decisioni su prodotti, promozioni e adattamenti all’evoluzione del mercato, distinguendosi dai modelli standardizzati delle grandi catene.

    Oltre a essere uno strumento espositivo, che crea ordine, il planogramma consente analisi dettagliate su assortimento e performance di vendita.

    Un sistema gestionale è fondamentale per organizzare dati, monitorare referenze e aggiornare l’assortimento, trasformando il negozio in uno spazio che valorizza la gamma di prodotti, la specializzazione e l’esperienza d’acquisto.

  • Cos'è il planogramma? Come si costruisce un planogramma? Con gli strumenti del Visual Merchandising è possibile sviluppare esposizioni strategiche che possano supportare Brand, negozianti, dealer e consumatori. Quando il consumatore entra in un negozio multimarca, i Brand competono per catturare la sua attenzione. Posizionamento lungo il percorso d’acquisto, presenza nei punti focali, spazio sugli scaffali, disponibilità del prodotto e segnaletica efficace sono strumenti chiave per emergere rispetto alla concorrenza e attirare l’interesse del consumatore. Secondo Nielsen, il negozio è il touch point che influenza maggiormente le decisioni d’acquisto, con una stima che tra il 60 e il 70% delle scelte avvenga in store. Con l’aumento dei Brand e uno spazio espositivo limitato, è fondamentale ottimizzare la presenza in negozio e mantenere una posizione rilevante sugli scaffali, con strategie di marketing per ogni canale distributivo. Investimenti mirati, misurabili e sostenibili sui planogrammi nel lungo periodo rendono la collaborazione vantaggiosa per produzione e distribuzione.
  • I reparti di edilizia e falegnameria comprendono prodotti necessari a ristrutturazioni, manutenzioni e progetti di fai da te. Nel tempo hanno conquistato un’ampia fetta di soft bricoleur, prendendo spazio all’interno di negozi e catene Brico. In entrambi i reparti campeggiano prodotti voluminosi che richiedono specifici accorgimenti di Visual Merchandising utili a supportare la vendita a libero servizio e rendere maggiormente efficiente la vendita assistita.
  • White paper Reparto vernici: professionisti del settore o artigiani, appassionati o improvvisati del fai da te: chi rientra in una di queste categorie si è trovato almeno una volta di fronte alla scelta della perfetta combinazione di colori di vernice, del giusto smalto o pennello da acquistare. L’eterogeneità di clientela in questo settore rende necessario diversificare le modalità espositive e di vendita dei prodotti, soprattutto per venire incontro ai soft bricoleur che desiderano ampliare le loro vedute in ambito fai da te e necessitano pertanto di essere accompagnati attraverso la vendita automatica.
Go to Top